La guerra civile, che ha devastato il Paese negli anni ’80, ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione, insicurezza e povertà che, tra le tante vittime, ha duramente colpito i più piccoli.

Molti bambini non completavano l’anno scolastico, abbandonavano la scuola, o per mancanza di risorse economiche o per la lontananza da scuola, e iniziavano a lavorare, soprattutto nei campi.

In questo contesto, le Suore Missionarie Comboniane della comunità di Kanawat decisero di aprire una piccola scuola elementare gratuita per permettere ai bambini di ricevere un’educazione scolastica e garantirgli un pasto giornaliero. Tuttavia, gli studenti si recavano a scuola a piedi tutti i giorni, coprendo una distanza anche di 8-10 km. I lunghi tragitti sottraevano molto tempo allo studio, soprattutto ai più grandi che dovevano prepararsi per gli esami dell’ultimo anno, e potevano essere pericolosi, in particolar modo per le bambine.

L’amministrazione della scuola ha quindi pensato alla costruzione di un convitto, con l’intento di migliorare la qualità dell’istruzione e di limitare il fenomeno della dispersione scolastica. L’idea di ospitare gli alunni anche oltre gli orari di lezione puntava infatti a prevenire l’abbandono della scuola, specialmente durante la stagione delle piogge, che rendeva ulteriormente difficile lo spostamento a piedi dai villaggi alla scuola ed era il periodo quando le famiglie impiegavano i figli nella semina del grano.

Insieme con Sorriso Onlus ha sostenuto il progetto di costruzione di due dormitori per ospitare circa 100 bambine e 100 bambini della sesta e settima elementare, gli ultimi due anni della primary school. Collegati ai dormitori sono stati realizzati anche i gabinetti e le docce.  

Oggi, la Mary Mother of God Primary School è diventata la più importante scuola elementare del Distretto di Kotido, con oltre 1000 bambini.