La voglia di pace è stato il filo conduttore e la forza che ha spinto a terminare il Center for Human, Pastoral and Spiritual Formation, Peace Building and Trauma Healing, nonostante le numerose difficoltà nel trasporto di materiali e nella ricerca e formazione di manodopera dovute a una situazione di insicurezza generale a causa della guerra civile che ha infiammato il Paese a più riprese.

Il Centro, nato con lo scopo di riunire gente di tutte le fedi per creare un dialogo basato sulla riconciliazione e la convivenza pacifica, è stato inaugurato nell’ottobre del 2016 con il nome di Good Shepherd Peace Centre.

Nel Centro sono stati realizzati un ostello, nel quale possono essere ospitate fino a sessanta persone, diverse sale da pranzo e per conferenze, una cappella centrale, stanze per seminari e ovviamente gli spazi esterni.

Lo staff attualmente è composto da un sacerdote comboniano sud sudanese e da altri rappresentanti religiosi uniti dall’idea di lavorare insieme per costruire un futuro di pace.

Le diverse comunità religiose si sono trasferite in maniera permanente nella struttura al fine di organizzare e coordinare le attività in collaborazione con l’Unione dei Superiori Maggiori del Sud Sudan – RSASS -, la Chiesa locale, la conferenza episcopale del Sudan e del Sud Sudan, altre chiese e congregazioni e varie ONG. Sono stati organizzati diversi workshop per laici e religiosi, che hanno lavorato a stretto contatto con i giovani sud sudanesi, e corsi di formazione sulla situazione politica, sociale economica e religiosa del Paese.

Con le sue donazioni, Insieme con Sorriso ha contribuito a rendere possibile e a sostenere la realizzazione del Good Shepherd Peace Centre, una realtà rara e preziosa in una terra martoriata.