I genitori o le famiglie, quando presenti, sono talmente poveri da non essere in grado di occuparsi e di sfamare i figli, che molto spesso vengono abbandonati; altri invece sono rimasti orfani a causa di scontri e conflitti che a più riprese hanno insanguinato il Paese.

Questi bambini vivono agli angoli delle strade, chiedono l’elemosina, si procurano il cibo raccogliendo avanzi nelle piazze dei mercati o rovistando nella spazzatura e spesso diventano facili prede della criminalità e della droga; tutte abitudini che a lungo termine finiscono per provocare gravi danni alla loro salute. Questi bambini non frequentano nessuna scuola e, non avendo alcun riparo, sono soggetti alle intemperie, esposti alle malattie e a violenze di ogni genere.

Da parte loro, le istituzioni pubbliche non sono in grado di gestire la situazione per mancanza di risorse e spesso di interesse.

Per far fronte a tale fenomeno, Insieme con Sorriso Onlus ha messo a disposizione un contributo economico che ha permesso alla Diocesi degli operatori formati che ancora oggi seguono quotidianamente i piccoli in ogni loro bisogno, organizzando attività ludico-didattiche per favorire la loro socializzazione e la successiva reintegrazione nella comunità.