Con quasi tutte le vecchie chiese della regione andate distrutte durante la guerra, è stato necessario ricostruire uno spazio con una Chiesa viva spiritualmente, ma anche fisicamente disponibile ad aiutare la popolazione locale. Si percepiva infatti la mancanza di un luogo di ritrovo e di preghiera; la comunità cristiana era costretta ad assistere alle cerimonie attorno ad un altare costruito con mezzi di fortuna, all’ombra di alcuni alberi e costantemente esposto alle avversità climatiche.

Nel mese di gennaio 2008, dopo due anni di lavoro da parte della popolazione locale, affiancata dai nostri volontari, la Chiesa di Kauda è stata terminata ed inaugurata. Si tratta di una struttura spaziosa, ricoperta da mattoni rossi, luminosa, grazie alle numerose e ampie finestre lungo la navata, sormontata da un imponente crocifisso in ferro e che può accogliere decine e decine di persone.

Oggi, nonostante le difficoltà legate alla difficile e delicata situazione politica ed il riacutizzarsi delle tensioni e dei conflitti sui Monti Nuba, così come nel resto del Paese, la Chiesa di Kauda è ancora attiva e porta avanti la sua funzione sociale e religiosa.